lunedì 19 settembre 2011

Federica delle Fiandre

Ho avuto la fortuna di viaggiare parecchio in questi ultimi anni. In auto, treno, aereo e perfino in bici! Sebbene quasi sempre impegnato a leggere qualcosa, ascoltare musica, dormire o perdermi nei miei pensieri, mi sono imbattuto in vari personaggi che, in molti casi, si sono rivelati dei veri e propri “soggetti”!

Naturalmente i più particolari rimangono impressi nella mia memoria, e mai se ne andranno. Ad esempio, durante un volo Bologna-Bruxelles, sono capitato di fianco ad un Egiziano, sedicente diplomatico, che mi ha intrattenuto conversando amabilmente sul suo ruolo di tuttofare in Belgio. Dopo avermi offerto un paio di posti di lavoro, droga e donne, non ha più retto alla “tensione del viaggio” e mi ha invitato a raggiungerlo alla toilette per fumarsi una sigaretta in compagnia. A nulla sono servite le mie ragioni sul divieto di fumare in aereo e che un sensore lo avrebbe subito colto in flagrante. Si è semplicemente alzato e recato al bagno a spipacchiare la sua Marlboro! Il resto vien da se: una volta atterrati, il comandante ha pregato i viaggiatori di attendere l’arrivo della polizia. Nel giro di un quarto d’ora due energumeni della polizia aeroportuale si sono avvicinati ai nostri posti, hanno prelevato il tipo che non ha fatto una piega: “Sono un diplomatico Egiziano, mi dovrete rilasciare subito, non perdete tempo”! Bhè, di lui non ho più sentito parlare!

Invece venerdì scorso ero in treno, direzione Gent (Belgio,dove Raquel vive) ed a Bruxelles sale una ragazza Fiamminga molto, molto simile alla nostra italica Federica Pellegrini. Alta con corporatura massiccia, spalle larghe, capigliatura corta e viso Pellegriniani! D’altra parte l’acme, un accenno di baffettii e i capelli strapazzati manifestavano palesemente una carente cura del proprio corpo. Insomma, a pensarci bene, poteva proprio impersonare Federica Pellegrini prima del suo successo in vasca, corta e lunga…
…Non che il successo abbia propriamente abbellito la nostra Sirenetta, forse solo equipaggiato di nuovi strumenti di bellezza. Un po’ come ci si aspetta da una bambina che alle porte dell’adolescenza si trucca e/o addobba come un albero di Natale, stile circo equestre, per intendersi. Federica P. era, infatti, dotata di tacchi a spillo e vestiti appariscenti in cui il suo corpo fatto di muscoli sodi faceva a pugni per mostrare solo le curve giuste. In seguito è naturalmente migliorata, sbocciando in una vera donna…“bionica”! Chissà come finirà,invece, Federica delle Fiandre?!

Ciao Raga!

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